"La Terra su cui viviamo non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli” Questa è ormai una delle più utilizzate citazioni estratte dal discorso che nel 1852, Capo Seattle pronunciò in risposta alla richiesta del Governo degli Stati Uniti d’America, relativamente alla volontà di comprare le terre del suo popolo, gli indiani d’America. Ma nonostante venga sempre più spesso menzionata, con la stessa facilità e frequenza la si dimentica.
La Terra che oggi abbiamo preso in prestito dalle generazioni future è un complesso sistema relazionale la cui vita ospitata, è il risultato di milioni e milioni di anni di evoluzione biologica e di scambi sinergici, di errori e di momentanei successi; è
un lungo avvicendamento di molecole e cellule, di energia e materia, il cui segreto e la cui forza poggia sulla ricchezza della biodiversità, di cui l’uomo è solo una delle molteplici possibilità.
Con l’andare del tempo però, l’uomo sta indebolendo questa grande rete vitale di cui lui stesso fa parte. Via via che la nostra società è diventata più grande e più evoluta, questa ricchezza ha finito per determinare inesorabilmente una maggiore quantità di rifiuti, che finiscono per danneggiare e compromettere la salute dell’acqua, dell’aria, del suolo e di tutti gli abitanti del Pianeta. Nuoro non fa eccezione. Secondo le ultime stime infatti, ogni abitante della nostra città produce qualcosa come 422 Kg di rifiuti in un anno, circa 1,20
Kg al giorno. Davvero troppi. Se poi consideriamo che fino ad oggi, nonostante gli sforzi fatti, riusciamo a differenziarne solo 1039,1 tonnellate contro le 17.153,2 prodotte complessivamente, allora una giusta riflessione è d’obbligo; un cambio di tendenza sulle nostre abitudini è indispensabile, va fatto e non può aspettare a lungo. Lo sanno bene il Comune di Nuoro, la Cooperativa Lariso e la Società Nuoro Ambiente che da diversi mesi si trovano impegnate in una stretta collaborazione che vuole sensibilizzare i nuoresi, in particolare le fasce più giovani, affinché inizino fin da subito a sviluppare un senso di responsabilità nel momento della scelta di un prodotto o di un servizio. In questa direzione vuole inserirsi l’intervento ludico-educativo, relativo alla raccolta differenziata e al riciclaggio, che inizierà mercoledì 14 Gennaio nelle scuole elementari e medie di Nuoro. Il calendario delle attività vedrà impegnate nel mese di Gennaio le Scuole Elementari del Circolo 1 (Podda/S.Pietro) Mercoledì 14; il Circolo 4 (Furreddu) Giovedì 15; il Circolo 5 (M.Gurtei/Biscollai) Venerdì 16; e il Circolo 3 (Mereu/Calamida) Lunedì 19. Nelle Scuole Medie Inferiori invece si inizierà con la Media N.1, Martedì 20 e Mercoledì 21; di seguito la Media N.2, Giovedì 22 e Venerdì 23; concluderà la Media N.4, Lunedì 26 e Martedì 27. La finalità vuole essere quella di formare e informare i ragazzi relativamente all’importanza di produrre meno rifiuti e riuscire nel nobile e poco faticoso compito di differenziarli e riciclarli. In questo modo, tutti quegli oggetti e manufatti che derivano dalle nostre attività verranno pensati ed utilizzati non più come qualcosa di cui disfarsi il più velocemente possibile, ma come una preziosa e insostituibile risorsa in un ottica di rispetto e valorizzazione dell’ambiente circostante, sianaturale sia culturale.
Proprio per questo, le attività pedagogiche sono state pensate con il presupposto di creare degli stimoli per una ricerca che gli insegnanti e gli stessi ragazzi potranno condurre anche in seguito. Così, alla fine dell’intervento i partecipanti conserveranno a scuola “La Tavola della Coscienza” su cui saranno riportati i principi ecologici che possono motivare il pensare e l’agire di chi vuole vivere in armonia con la natura e “La Mappa della Conoscenza” all’interno della quale invece sarà possibile avere delle informazioni utili per compiere correttamente la raccolta differenziata, non solo della carta e del vetro, ma anche dei rifiuti ingombranti (ferrosi e non), delle pile esauste e dei medicinali scaduti. L’intento è quello di far si che anche le fasce più giovani inizino fin da subito a cogliere e riconoscere quei vincoli che legano l’uomo al pianeta, al pari di tutti gli altri esseri viventi. L’obiettivo è alto e importante e un solo intervento non vuole avere la pretesa di essere esaustivo. D’altro canto, questo non deve sminuire l’importanza dell’azione che si andrà a sviluppare nelle scuole di Nuoro nelle prossime settimane. Insomma, si pianterà un seme, nella speranza che “La Raccolta” sia buona.
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